Pitigliano
- Monica
- 13 mag 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Immersa in un paesaggio che sembra sospeso nel tempo, Pitigliano è una gemma incastonata nella roccia di tufo, dove storia e natura si fondono in uno spettacolo mozzafiato.

Cosa visitare?
L'Acquedotto Mediceo si erge come testimone silenzioso della maestria ingegneristica del passato. Costruito tra il 1636 e il 1639 per volere della famiglia Medici, questo capolavoro idraulico non solo ha garantito l'approvvigionamento idrico al borgo ma ha anche segnato l'inizio di una nuova era per la Maremma. Con i suoi maestosi archi in tufo che si fondono armoniosamente con la natura circostante, l'acquedotto è un esempio sublime di come funzionalità e bellezza possano coesistere. Le successive aggiunte e restauri, inclusi quelli commissionati dalla famiglia Lorena nel XVIII secolo, hanno ulteriormente arricchito la sua struttura, rendendolo uno dei monumenti più affascinanti e significativi di Pitigliano.
La Fontana delle Sette Cannelle. Questa maestosa opera del 1545, voluta dal conte Gianfranco Orsini per ornare l'acquedotto cittadino, è da secoli testimone silenziosa dei cambiamenti e delle vite degli abitanti. Con le sue sette cannelle adornate da rilievi animali unici e i cinque archi in tufo che incorniciano il tutto, questa fontana non è solo una risorsa idrica storica ma anche un capolavoro artistico che attinge direttamente dall’Acquedotto Mediceo.

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo: pieve e cattedrale, fu costruita in epoca medievale (i primi documenti risalgono al 1061), ristrutturata durante il XVI° secolo e successivamente profondamente modificata. Oggi, sia l'esterno che gli interni sono caratterizzati da uno sobrio stile barocco riconducibile al XVIII° secolo. Vi è un campanile alto 35 piedi, originariamente costruito per scopi civili e militari e poi designato ad essere il "campanile della chiesa".
Tra le mura secolari del Palazzo Orsini, sorge un museo che custodisce storie e tesori d'arte inestimabili. Questo palazzo-fortezza, iniziato nel XII secolo dalla famiglia Aldobrandeschi e poi passato agli Orsini, racconta attraverso le sue 21 sale affrescate una storia fatta di potere, arte e devozione. Dalle sculture lignee alle incisioni, dai dipinti di maestri tra il 1300 e il 1800 fino a una pregiata collezione di arte sacra con calici e croci preziose, ogni pezzo narra parte della ricca tapezzeria culturale della Toscana.
La Chiesa di San Rocco, o Santa Maria. Risalente al XII-XIII secolo e rinnovata alla fine del 1400 su commissione del conte Niccolò III Orsini, questa chiesa è un esempio sublime dello stile tardo-rinascimentale. La sua facciata semplice ma maestosa, impreziosita da lesene corinzie, nasconde un interno ricco di affreschi e stemmi delle famiglie nobili di Pitigliano, tra cui spicca quello dei Medici.
L'antico Ghetto Ebraico svela capitoli dimenticati del tempo. Questo angolo storico, sorto nella seconda metà del XVI secolo come fulcro vitale della comunità ebraica locale, ti racconta una storia di fede, tradizione e resilienza incredibile. Passeggiando lungo via Marghera, potrai quasi ascoltare l'eco delle preghiere risuonare dalla Sinagoga e percepire il profumo delle azzime che un tempo usciva dal forno comunitario. Nonostante le prove della Storia - dalle leggi razziali alla Seconda Guerra Mondiale - lo spirito indomabile di questa comunità è stato custodito grazie al coraggio delle famiglie cattoliche locali. Oggi quel ghetto rimane testimone silenzioso non solo dell'eredità culturale ebraica a Pitigliano ma anche dell'incommensurabile valore dell'umanità nei momenti più bui. Visitarlo significa immergersi in queste storie perdute nel tempo, ricordandoci dell’importanza della memoria collettiva per costruire un futuro dove il rispetto reciproco sia la pietra miliare della nostra società.

Piazza Becherini. Non è solo una piazza, ma una magnifica terrazza panoramica che ti regala uno spettacolo senza eguali sulla valle incantata sottostante. Qui troverai quella panchina perfetta, invitante, pronta ad accoglierti per momenti di pura contemplazione.

Sosta per camper
Parcheggio Piazza Nenni - Pitigiano (GR)
Possibilità di carico e scarico, no elettricità.
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