Bolsena
- Monica
- 17 lug 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 ago 2023

Adagiata sulle sponde del lago vulcanico più grande d'Europa, il secondo per estensione dell’Italia centrale dopo il Trasimeno, Bolsena è una cittadina che merita senz'altro una visita.
Le strette viuzze, le numerose piccole botteghe, i ristorantini tipici, le arti e i mestieri di una volta conservati gelosamente dalla gente del posto, fanno di questo paesino una realtà davvero affascinante.
Per Bolsena passava la famosa “Via Francigena” che, dal Medioevo fino all’epoca romantica, è stata l’arteria principale lungo la quale sono passati secoli di guerre, di pellegrinaggi e di giubilei da tutta l’Europa verso il grande mito di Roma.
Sulla centrale piazza Matteotti si apre la facciata, con bel portale gotico, della chiesa di S. Francesco di fondazione duecentesca. Una porta in pietra rossa, a fianco della chiesa, segna l'ingresso al borgo.
Percorrendo i due corsi principali di Bolsena si arriva a Piazza San Rocco, dove è presente una fontana chiamata di San Rocco in ricordo del passaggio e della sosta del Santo mentre percorreva la via Francigena fra Siena e Roma.

Visibile da ogni punto della città, la rocca Monaldeschi della Cervara ospita il Museo territoriale del lago di Bolsena con reperti etruschi e romani, documenti medievali e testimonianze della vita e dell'arte della popolazione della zona. E' una costruzione a pianta quadrata e torrioni angolari eretti nei secoli XII-XIV e semidistrutta dal popolo di Bolsena nel 1815 per evitare che se ne impadronisse Luciano Bonaparte.

Dagli spalti della Rocca, si può godere di un magnifico panorama che spazia sull'intero lago.
La Collegiata di Santa Cristina è uno dei luoghi più sacri di tutta la provincia di Viterbo e vanta una tradizione millenaria.

La patrona di Bolsena è S. Cristina, una giovane che durante le persecuzioni cristiane fu sottoposta a supplizi di ogni genere, anche da parte del padre che non tollerava la sua devozione al cristianesimo.
In suo onore, ogni anno, a fine luglio si rivive un'antichissima azione scenica, un vero e proprio dramma sacro in cui vengono rievocati, in una serie di quadri viventi su palchi installati nel centro storico, i martìri a cui fu sottoposta la giovane Cristina al periodo degli albori della Cristianità. Secondo la tradizione, alla tenera età di dodici anni la martire sopravvisse a tutto, fino a che non fu uccisa dalle frecce dei suoi carnefici.

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(ad oggi accetta solo monete), vicino al lago e alla pista ciclabile
Via Diaz 421
Bolsena (VT)
Area camper Guadetto
Viale Cadorna 131
Bolsena (VT)
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